L’assurda ragione.

                        Lui cammina in silenzio. I suoi passi sono cadenzati, monotoni, le sue mani sprofondate dentro le tasche, il viso protetto dal bavero della giacca. Alcune persone per strada lo sfiorano camminando in senso contrario, altre lo notano per…

Distanza di sicurezza

                         Ero entrato nel piccolo appartamento alle spalle di quella signora che neppure conoscevo, ma alla quale avevo spiegato, con poche parole pronunciate sottovoce sulla porta, di essere un amico del figlio, e di avere notizie di lui….

Scena n. 13. Disegno di famiglia.

La donna seduta guarda avanti a sé, come cercando, in ciò che ha di fronte, in un segno sul muro, forse in un soprammobile di quel soggiorno, il senso dei propri pensieri. L’uomo, muovendosi in silenzio, con il bambino per mano, entra nella stanza con lentezza, cercando quasi di non apparire, con l’impermeabile addosso e l’espressione di…

La navicella nello spazio interstellare

Le voci e i rumori arrivavano fino lì, nonostante le porte chiuse, il lungo corridoio e il cuscino sopra la testa di Elisabetta. Ormai andava avanti da tanto tempo la situazione: quasi ogni sera i suoi genitori litigavano, Elisabetta non capiva neanche per cosa, a lei pareva che tutto andasse bene, a scuola aveva anche preso dei buoni voti, ma ultimamente…