Il mio rapporto con Dio: voce inascoltata

Per me, adesso, è sola una voce che inascoltata grida nella meravigliosa desolazione della mia esistenza da cattedrale nel deserto. Non c’è più nessuno che io possa ritenere meritevole della mia fiducia per salvare questa vita che inizialmente ho ricevuto in usufrutto. Ma sappi, e ben lo sa, che già da tempo ho smesso di pagare l’obolo a lui dovuto…

Il mio rapporto con Dio: non esiste guarigione

Sto cedendo! […] i miei mali non si protrarranno molto: […] sono afflitto sia da quello che vedo sia da quello che non vedo (1). Come un miserabile piango della mia situazione per la quale non cerco ormai più nessun rimedio. Non esiste alcuna possibilità di guarigione: ha reso il mio malessere incurabile. Sono passati troppi anni da quando sono…

Il mio rapporto con Dio: ha abbandonato la mia anima

Sempre l’immagine della mia sorte non mi lascia, e mi sta davanti agli occhi per essere colta in ogni tratto come un essere visibile, e c’è immancabilmente qualcosa che mi provoca sofferenza e lamenti (1). Per colpa sua lo spirito non è in condizioni migliori del corpo: entrambi sono ugualmente afflitti, e io soffro di un doppio male (2). Come il…

Il mio rapporto con Dio: è stato il primo a fare a meno di me

Più volte sono stato sul punto di bussare alle porte della morte, ma finora mai ho avuto vero coraggio. Allora ho deciso, ma non è poi così difficile quando ti accorgi che il mondo si ostina a non voler sapere nulla di te, di vivere il più possibile in disparte e di limitare al minimo le mie apparizioni nella realtà esterna. Perché io so che…

Il mio rapporto con Dio: mi ha condannato all’ergastolo

Ormai è troppo tardi! Mi sono accorto che anche l’uomo, traditore a sua immagine e somiglianza, è solo un misero cecchino di cui Egli è il mandante. Così ha permesso che io venissi sommerso da questa sozzura, mi ha lasciato insudiciare dalle vicende umane…avvolto in un fango d’abisso. Mi ha condannato all’ergastolo, dietro le sbarre della sua…

Il mio rapporto con Dio: ride di me

Privo di ogni risorsa, resto a casa per comprendere se sia ancora possibile mendicare un tozzo di buona vita. Voglio assolutamente vivere da recluso! Ogni qualvolta si prospetta la possibilità di un mio intervento nella vita di tutti i giorni, ecco allora, feroce, sopraggiungere il panico. Vivo ogni avvenimento con insoddisfazione perché non mi sento…

Il mio rapporto con Dio: ormai siamo distanti

Ho sì aperto le pagine della mia anima, ma tutto ciò che vedo scritto sono solo macchie che mi hanno sporcato e che non riesco a mandare via, incancellabili a ogni volontà di ricominciare. Sono sempre presenti, mi ricordano quello che credevo di essere e ciò che mi hanno fatto realmente divenire. Non riesco assolutamente a comprendere quello che…

Il mio rapporto con Dio: si è dimenticato di me

Purtroppo è tardi… Ora sono un sognatore pessimista… non ho più nessuna realtà da rielaborare. La mia esistenza quotidiana si svolge nell’accettare tutto il dolore di un giardino distrutto. Vedo davanti ai miei occhi una realtà di alberi ormai secchi, di frutti caduti e non mangiati se non dai vermi, di steli senza profumi, ma solo spine colorate…

Il mio rapporto con Dio: lasciami in pace

Il terreno in cui mi muovo appare come sabbie mobili pronte a imprigionarmi ad ogni passo. Tutto ciò che faccio mi sembra sbagliato, fuori tempo massimo. Io non mi credo più… All’inizio fa male, ma poi ti rendi conto che è meglio non esistere, lasciarsi dimenticare. Se ti credi sei portato a vivere attivamente. Ma non sempre è la cosa giusta…

Il mio rapporto con Dio: una lunga guerra

La guerra è ancora lunga. È ormai da tempo che mi trovo in trincea e ho visto cadere uno dopo l’altro i miei anni migliori. Alcuni sono saltati sulle mine poiché durante l’addestramento di preparazione mi hanno fornito la mappa di un terreno che non corrispondeva al campo di battaglia. Mentre altri sono stati trivellati da proiettili senza che il…