Giganti nell’ombra.

                        Resto immobile in preda alla paura. Non so neppure cosa sia che continua a terrorizzarmi, forse soltanto l’incapacità a comprendere: immaginarmi le forme che si profilano nel buio, l’impossibilità a raccogliere persino le più minute…

Senza titolo


 No,  non ho voglia di uscire stasera,confondermi con l’ordinato trambusto della gente,sentire sorrisi coprire le mie parole poco convinte. No, stasera non ho coraggio di sentirmi amato,intrecciare alle mie mani altre mani,trovare conforto in ingenui baci. Avessi almeno la forza di odiare,si dileguerebbe parte di questa tristezza:ma…

Scena n. 25. La solitudine dell’attore.

                        Volete finirla di trattarmi come un idiota?, aveva detto quasi urlando l’attor giovane mentre stava in piedi sul palco. Se non altro aveva immediatamente ottenuto quasi il silenzio da parte di quella dozzina di suoi colleghi, che durante…

Soltanto un sorriso.

                      Certe volte subisco attimi di ansia profonda, come se mi mancasse qualcosa, un elemento fondamentale della mia stessa esistenza. Davanti a me si era seduta una signorina, ed io avevo subito pensato di chiederle qualcosa, porle una domanda generica…

Uno di noi.

                         Riuscendo ancora a conservare alcuni amici fedeli che mi fanno sapere di tanto in tanto le cose che mi riguardano, so per certo che ci sono degli individui che continuano a cercarmi al mio vecchio domicilio, presumibilmente per propormi…

Amico di tutti

                        Certe volte potevi incontrarlo nei pressi della stazione ferroviaria, sulla vasta piazza antistante, per esempio, oppure addirittura dentro l’edificio, mentre con attenzione seguiva il tabellone con gli orari delle partenze dei convogli…

Diari di versi (IV, 3)


 Festa grande: cinquecento amici su Facebook! Ora potrò dire di essere più solo con un amico in più. 

Il giorno dell’addobbo dell’albero


Quando Christian si svegliò il sole era già alto nel cielo. Se ne rese conto per la quantità di luce che filtrava nella sua stanza. Rimase qualche minuto a girarsi nel letto, poi decise di alzarsi. Come di consueto si diresse nel piccolo soggiorno della sua abitazione e sedette sul divano. Afferrò la chitarra e iniziò a suonare. Ogni mattina,…

Giri della morte


 Pioveva. Io aspettavo sotto la pioggia, senza nemmeno coprirmi con un ombrello. Da un paio d’ore gocce d’acqua fini ma intense scendevano da un cielo plumbeo e triste. Intorno a me le case riposavano tranquille, qualche lampione malfunzionante, con le sue variazioni di intensità luminosa, donava alla scena la dignità di un film…

Ingiustificata solitudine.

                      Alcune conoscenti si erano fermate da me per chiedermi di uscire assieme a loro, ma io avevo risposto, con apparente dispiacere, di non sentirmi troppo bene, e per questo preferivo rimanere a casa, perlomeno quel pomeriggio. Dopo qualche insistenza…