consiglio di lettura: elvira e modigliani

La Parigi degli artisti, da Picasso a Renoir, da Cézanne a Matisse, la città della Belle Epoque, della mondanità e delle corse dei cavalli, dell’invasione tedesca nella prima guerra mondiale, ma soprattutto la Parigi di Modigliani coi suoi eccessi, la sua creatività, i suoi patimenti e la sua umanità, narrata attraverso la vita rocambolesca di una delle protagoniste di quel periodo, Elvira la Quique, che di Modigliani fu modella e amante. Una biografia-romanzo in cui il giornalista Carlo Valentini (Graus editore) ripercorre tutta l’avventura artistica e personale di Amedeo Modigliani, ricostruendo in forma di romanzo il legame che unì il pittore alla modella di alcuni dei suoi celebri nudi, allo stesso tempo casti e ammiccanti, che ben svelarono anche l’interiorità di questa ragazza scappata dalla vita di miseria e prostituzione di Marsiglia e approdata alla vivacità anarchica di Montmartre e Montparnasse. Elvira, eroina quasi inconsapevole di una delle stagioni più esaltanti della recente storia europea, ci conduce nel cuore artistico di Parigi, ci fa conoscere i suoi abitanti poi divenuti famosi e ci guida in quelle irripetibili atmosfere in cui si intrecciavano libertà e gioia, frustrazioni e amarezze, droga e sesso, illusioni e amori.

In fondo, in quella vita dominata da brucianti passioni, nel tourbillon d’amori, solo con lei aveva condiviso l’atteggiamento verso la vita: l’essere ed il fare del tutto preminenti rispetto alle gabbie del ragionamento razionale.

Montmartre con i grand-caffè con la sagoma del Moulin Rouge e le coppie che si baciano in libertà accolgono Elvira, fuggita da una vita di stenti e scandalosa che le avrebbe reso impossibile rimanere a Marsiglia. Giunta a Parigi diventerà il simbolo femminile di una stagione provocatoria, creativa e pulsante: l’avanguardia.
Con i suoi occhi, di un marrone impastato col nero, brillanti, espressivi, provocanti, riuscirà ad imbarazzare Amedeo Modigliani, italiano eccentrico e raffinato, irrequieto, squattrinato e grande seduttore.
Elvira, pronta all’avventura, assetata di conoscere, amante della vita senza pudori, gioiosa anche nelle avversità diventerà la sua musa, la sua modella e la compagna, condividendo il senso più profondo di un’aspirazione libertaria.
Nel marzo 1917 Modigliani vivrà una nuova primavera artistica con quadri dalle tonalità più dolci e da una diversa luce che illuminerà i nudi di Jeanne, sua nuova compagna; ma il legame tra Elvira ed Amedeo non si spezzerà mai: “impossibile lasciare la mia musa, ci cercheremo sempre”. E poco prima di morire, l’artista la ritrarrà ormai matura, ma con un’espressione infantile, in uno dei suoi nudi più casti: un omaggio d’amore alla sua Elvira che sfociava dal profondo dell’anima.

Reverberations, 2013

* a place where is no expectations from others to be some kind of perfect god under sunshine to relax where everything in its natural beauty lines up me not too big nor too small for some people doors where my key wasn’t fitting may be one of my crazy dreams . . Filed under: […]

“Il seggio vacante”, J.K. Rowling

C’è una parola che descrive alla perfezione cosa ho provato leggendo il primo romanzo “da grande” della Rowling ed è “stupore”. Sono stata una grande fan di Harry Potter (anche se non di primissima mano) e ho acquistato l’ebook de “Il seggio vacante” più che altro per curiosità. Ho aspettato un po’ a cominciare la lettura perché…

La poesia di MAHMUD DARWISH in Piazza a Roma

DARWISH E LE SUE POESIE IN PIAZZA

3 aprile Roma
 Santa Maria in Trastevere alle 21

Una poesia per non dimenticare. Sarà dedicata a MAHMUD DARWISH, il più grande poeta della Palestina scomparso nel 2008, la serata di lettura pubblica a Roma domani 3 aprile alle 21 in piazza Santa Maria in Trastevere. 

Del poeta infatti, premio…

Cosa ti spinge a scrivere

Scrivere rappresenta per tanti una ragione di vita. Per un copywriter scrivere è un lavoro appassionante, per un autore significa raccontare di sé, “sfogarsi” mi dicono in molti. Cosa ti spinge a scrivere al di là delle definizioni banali?Scrivere per lavoroSono tantissimi quelli che hanno fatto della loro passione per la scrittura un…

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Il Bollettino di Capitan Vinile – Aprile 2013 – La sottile linea bianca

No,
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Amici
della Compagnia dei Poveri Accattoni Musicali, è Capitan Vinile che vi parla.
Oggi solo domande retoriche…

Cosa
c’è di così stupefacente nel Rock britannico degli anni ’60?

La
musica.

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Sulla Letizia Del Lieto Fine

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