Artista: Banchee
Album: Thinkin’
Anno: 1971
Label: Polydor (24 4066)
Peter Alongi: Lead Guitar,
Vocals
Jose Miguel Dejesus: Guitar,
Vocals
Victor William
Digilio: Drums
Michael Gregory
Marino: Bass, Vocals …
Al centro di Fedora, metropoli
di pietra grigia, sta un palazzo di metallo con una sfera di vetro in ogni
stanza. Guardando dentro ogni sfera si vede una città azzurra che e il modello
d’un’altra Fedora. Sono le forme che la città avrebbe potuto prendere se non
fosse, per una ragione o per l’altra, diventata come oggi la vediamo. In ogni
epoca…
Per celebrare, di striscio, l’imminente arrivo dei Bruce Springsteen
su suolo italiano per quattro tappe del suo nuovo (ennesimo) tour con la
E-Street Band, propongo un articolo del
critico britannico Simon Frith.
Non oso inoltrarmi di persona nella disamina di un personaggio così
mastodontico e complesso come il Boss in quanto non posso…
Una marcia militare, fanfare in lontananza.
Quasi la colonna sonora di Lalo Schifrin per qualche filmone di guerra
alternativo.
Poi inizia una recita a cappella, ritmata come da un invisibile
battito di mani. Un bambino senza volto giace a terra. Fumo sulle colline. Ambulanze
impazzite.
Quando riprende quel rullante persistente, filo…
Ecco le radici di un quintetto che incarna il classico prototipo
progressivo, ma che all’epoca fu contrabbandato come un gruppo di guerrieri
metallici al soldo di Satana, controparte colta ai plebei vaneggiamenti dei
bigotti Black Sabbath.
In realtà la band dell’ occultista Jim Gannon non
rinuncia all’ampia tavolozza timbrica offerta…
No,
non è il solito pesce d’Aprile. È un altro dispaccio del Capitano…
Amici
della Compagnia dei Poveri Accattoni Musicali, è Capitan Vinile che vi parla.
Oggi solo domande retoriche…
Cosa
c’è di così stupefacente nel Rock britannico degli anni ’60?
La
musica.
Punto.
E
potrei fermarmi qui.
Ma
non mi chiamerei Capitan Vinile…
Dai primi anni ‘70, da periferie anonime di Kansas City.
Sempre assieme. Sempre a suonare in quello stesso scantinato
orrendo.
Chiusi dentro come in un Conclave per Santità Rock, con
stormi di falene attorno e Buffalo Bill nascosto al buio, col coltello in mano.
Gloriosamente ignoti a tutti; addirittura inediti (I-N-E-D-I-T-I, 0 dischi…
Nel 1972 chi stava alla moda decadente dell’epoca andava ai concerti
degli Stones; per chi voleva sballare c’erano i Led Zeppelin. Ma chi si voleva
davvero divertire doveva andare a vedere la J. Geils Band.
Un sestetto di fuorusciti dalle paranoie piovose della East-Cost,
devoti ad Otis Rush più che a Beatles o Cream, che dopo un paio di…