Orribile mondo.

                        Le strade del quartiere sono quelle di sempre, inutile percorrerle sperando di trovarvi qualcosa di nuovo. Teresa sa di essere anziana, ma continua a camminare ugualmente, osservando le poche persone che incontra sui marciapiedi, il suo…

Accoglienza.

                        Mi rannicchio su un comodo sedile imbottito in fondo a questo vagone del treno locale, ci sono pochi passeggeri a quest’ora, e ascolto con attenzione il ritmo delle ruote che scorrono sopra ai binari, lasciando che tutti i miei problemi…

Perfetto. (Pausa n. 5).

                       In fondo non ha poi alcuna importanza questa bramosia di comprendere, di interpretare al meglio queste giornate e anche tutta questa stagione. Non importa affatto essere o sentirsi all’altezza di questi momenti, riflette Corrado mentre rientra…

Maschera d’uomo

                       Certe rare volte mi fermo a pensare. E’ come se mi sforzassi così facendo di essere qualcuno che so perfettamente di non essere, e in questo sforzo accarezzassi quasi l’idea di poter assomigliare a un uomo migliore. In seguito naturalmente…

Al centro del vuoto (ritratto n. 13).

                        Uno dei ragazzi le dice qualcosa a voce alta ridendo, Argenta senza fretta si volta all’indietro come sostenendo una parte, lascia in aria un’impercettibile pausa, poi fa segno di no con la testa, e riprende a camminare guardando avanti…

Sensibilità premiata.

                        In questo momento non c’è nessuno nel piccolo locale, e da sola la ragazza del bar riordina tazze e bicchieri dietro al suo bancone. Poco movimento in questa stagione, pensa, e con quei pochi clienti che circolano là dentro bisogna…

Senza capo né coda.

                        Lui scende le scale quasi di corsa, entra in auto, attraversa il quartiere e imbocca il casello autostradale, direzione nord. Si ferma dopo mezz’ora in un’area di ristoro, ordina un caffè, si siede ad un tavolino e ripensa all’espressione…

Conferma di ogni dubbio. (Pausa n. 4).

                       Montemerani era rimasto in silenzio mentre lo specialista di malattie neurologiche scorreva con attenzione quei venti o trenta fogli in cui erano state vergate da altri suoi colleghi le caratteristiche della sua poco comprensibile patologia…

Eroe contemporaneo (ritratto n. 12).

                        Certe volte lui sembrava mostrare una leggera indifferenza verso gli altri, ma era solo una posa; in ogni caso si lasciava salutare, così come lui stesso salutava tutti coloro che conosceva almeno di vista, sia incontrandoli per strada…

Real Alta Velocità. (Pausa n. 3).

                       Trascorro settimane di indifferenza verso tutto, rimanendo seduto in una vecchia poltrona sfondata davanti al televisore. Poi mi alzo, esco, salgo su un autobus ed arrivo diritto fino al capolinea, in una periferia assurda di palazzoni. In un…