Librettitudini Verdiane: Un Ballo In Maschera

Questa faccenda era partita come Gustavo III, sulla base di un omonimo e francese libretto di Scribe, poi italianizzato da Antonio Somma. Solo che, capite, c’erano faccende (peraltro piuttosto storiche) di corna, stregoneria e regicidio – in ordine di gravità crescente, I believe – tutte cose che rovinavano la digestione ai censori di Napoli, per…

Librettitudini Verdiane: I Vespri Siciliani (Parte II)

Rieccoci qui – appena in tempo per il levarsi del sipario sul…Terzo AttoE cominciamo con Monforte che, nel suo palazzo, si tormenta sulla crudeltà di una defunta amante recalcitrante, che per tre lustri gli ha nascosto di avere avuto da lui un figlio – salvo farglielo sapere (per iscritto) prima di morire.Che dobbiamo dedurne? Che Arrigo ha quindici…

Librettitudini Verdiane: Traviata

Ed eccoci qua. Quando il guareschiano Don Camillo s’infiltra nella spedizione sovietica di Peppone, che opera rappresentano i Russi a beneficio degli ospiti italiani? E quando Richard Gere introduce all’opera la Pretty Woman, che cosa la porta a vedere? E a dire il vero ho sempre pensato che questa seconda fosse una scelta un po’, you know… Non dico…

Librettitudini Verdiane: Il Trovatore (Parte II)

E rieccoci qui, con la seconda parte del Trovatore.Ricorderete che l’eponimo stornellatore ha rapito Leonora e se l’è portata a Castellor – con grave scorno del Conte di Luna che, all’aprirsi del sipario sull’Atto Terzo, prepara l’assalto insieme ai suoi soldati pieni di entusiasmo.Ma intanto che aspettiamo l’orario delle battaglie, guarda chi ti…

Librettitudini Verdiane: Il Trovatore (Parte I)


Perdonate, ci risiamo: inconvenienti, impicci e fato avverso hanno decretato che le Librettitudini odierne escano in versione dimezzata e senza illustrazioni. Ci rifaremo, piacendo alla divinità dei blog, lunedì prossimo. Intanto… Non c’è nulla da fare: il Trovatore, che Cammarano cominciò a trarre da un drammone spagnolo appena un mese dopo…

Librettitudini Verdiane: Rigoletto


E così siamo arrivati alla cosiddetta trilogia popolare – e lasciate che vi dica che la cosiddetta trilogia popolare non mi piace. Chiarito questo, parliamo di Rigoletto, che in origine era Triboulet ne Le Roi s’amuse, di Victor Hugo. Che a Verdi Hugo piacesse, s’era già visto – e in realtà questo dramma gli piaceva ancor più dell’Ernani. Nella…

Librettitudini Verdiane: Stiffelio (Parte II)


Era il terzo campanello, questo? Sarà meglio che ci affrettiamo a tornare alle nostre poltroncine di velluto rosso. Scusi, signora, dovrei… Grazie. No, scusi lei. È suo questo programma? Prego…Buio in sala…Sipario…Atto Secondo.Dove eravamo rimasti?Ah, sì: che ci sia adulterio nell’aria tutti l’han capito. Chi sia lei, pure. Chi sia lui,…

librettitudini Verdiane: Stiffelio


Chiedo perdono, o Lettori: per una serie di simpatici inconvenienti tecnici, oggi le Librettitudini arrivano in ritardo, in versione ridotta e senza granché in fatto di illustrazioni. Abbiate pazienza. Ci faremo perdonare.Intanto, Stiffelio.  Credo che Stiffelio sia l’unica opera di Verdi di cui non ho mai sentito nemmeno una nota.E a dire la…

Librettitudini Verdiane: Luisa Miller

L’aver fatto debuttare a Roma la Battaglia di Legnano era stata, come abbiamo visto, una benedizione dal punto di vista della censura, ma aveva creato non pochi problemi con la direzione del San Carlo di Napoli, che su Cammarano&Verdi – ma soprattutto su Cammarano – vantava qualche diritto in virtù del contratto del 1845. Cosicché, con Cammarano…

Librettitudini Verdiane: La Battaglia Di Legnano


Era il 1848, e tutti sappiamo che razza di tempi fossero.Verdi, l’uomo che aveva già infiammato i cuori dell’Italia patriottica con cose come il Nabucco, i Lombardi e il Macbeth e l’Attila, decise che ci stava bene qualcosa di proprio incendiario, thank you very much.…