L’incognita.

                      Sono una sciocca, riflette Laura mentre torna casa, dopo il lavoro. Me ne vado, le aveva detto lui la sera prima, dopo l’ennesima litigata su cose futili. Lo ha già detto chissà quante altre volte, pensa adesso lei, con un sorriso. E’ una…

Solamente un ragazzo a cavallo.

                        Non so, dice lei; forse ci potrei pensare. E’ strana certe volte Rita quando parla di alcuni argomenti. Non riesci a capire se una cosa le vada oppure no, pensa lui mentre guarda da qualche altra parte per non dimostrarle di essere leggermente…

Tentativo di coppia.

Lui non crede nella possibilità di essere diverso da com’è, anche se ogni tanto ci pensa; ci riflette volentieri qualche volta su questa cosa, ma solo per convincersi che non può essere altro che così, e solo pensarci lo fa sentire già meglio, giustificato nel suo modo di essere, convinto di quanto ogni volta comprende di sé. Quando esce dal…

Scena n. 4. Tempo esaurito.

Le assi di legno del palco avevano scricchiolato quando il signor Calzano era entrato dentro alla scena. Sotto alle luci dei riflettori c’erano le sedie e i tavolini di un bar, sul fondale era stato disegnato il bancone. Mi porterebbe per favore un caffè e mezzo bicchiere di acqua gassata?, disse il signor Calzano al cameriere nello stesso preciso…

Soltanto due ore di treno

Mi siedo, sto fermo, mi guardo attorno. Il bar della stazione è enorme e pieno di personaggi diversi, qualcuno più insolito di altri. Non posso rimanere qui a lungo, penso, anche se mi piacerebbe tantissimo. Sto aspettando l’arrivo del treno di Luisa, la mia fidanzata, diciamo così, a due anni di distanza dalla separazione dalla mia prima moglie…