Ogni giorno di più

Dal punto di vista professionale e lavorativo questo paese mi delude ogni giorno di più,dico questo paese perchè è qui che vivo e che lavoro, le ultime mie due esperienze sono in aziendeche possiamo per motivi diversi chiamare sorta di multinazionali… l’impressione generale è di un leggero miglioramento se il confronto viene fatto su livelli…

La grande bugia

La grande bugia di Gianpaolo Pansa sottotitolo: “Le sinistre italiane e il sangue dei vinti” edito da Sperling Paperback – prima edizione 2006.Ho riflettuto a lungo sull’opportunità di recensire o meno questo libro di Pansa perchè è indubbiamente uno scritto scomodo; Scomodo per l’autore che è stato accusato di revisionismo dall’intellighenzia…

(Profilo n. 16). Solo una vecchia.

                      Non mi interessa molto dare retta ai discorsi di tutti. Preferisco rimanere in disparte, accennare un saluto o un sorriso ogni tanto, e lasciar perdere qualsiasi altra cordialità. Qualcuno  mi ha riferito bonariamente che ho la faccia cattiva…

Le ragioni profonde.

                        Probabilmente non aveva pensato proprio a niente iniziando a colpire, si era semplicemente sentito attraversare da una fenomenale scarica elettrica, che aveva subito generato un impulso del tutto irresistibile, la furia cieca e inumana…

La gravità degli eventi.

                        La donna guidava con prudenza la vecchia automobile. Il marito, seduto al suo fianco, aveva sonnecchiato per parecchi chilometri, fino a dimenticarsi quasi del tutto il motivo del loro viaggio. Il piccolo dolore ad un piede che aveva provato…

Nuda proprietà.

                         Parlavano, quasi come se il tempo, almeno in quella stanza, avesse interrotto il suo corso, e le parole, centellinate senza alcuna fretta, scandissero a modo loro quel pomeriggio. Lei diceva che si sentiva stufa della situazione,…

Bambino triste.

                       Oltre lo stradone polveroso che costeggiava un fosso d’acqua nera e piena di immondizia, non c’era niente, solo terreni abbandonati su cui spuntavano erbacce e ciuffi di canne mezze marce. L’accampamento dei nomadi si trovava poco più…

Monumento d’uomo.

                       Per tutta la notte il dolore alla mano non mi aveva mai abbandonato. Non ero quasi riuscito a prendere sonno, e nel dormiveglia sentivo qualcosa alle dita che proprio non andava, ma ciò nonostante sapevo di aver fatto la cosa migliore, e questo…

La potenza della scrittura ovvero elucubrazioni sconnesse su scrittura e scriventi


   Qui ho pubblicato alcuni versi scritti non molti giorni fa. Parlano di quello che preferisco chiamare il giorno dei morti piuttosto che la ricorrenza della commemorazione dei defunti. Loro tema centrale è il cero che arde nel corso di quella giornata, ma anche delle sere immediatamente successive e precedenti. Un’usanza, questa…

Tra solide mura.

                        Lo so che là fuori ci sono un sacco di persone. Ma non importa, io mi limito ad osservarle qualche volta, quando mi affaccio alla finestra, anche se soltanto per pochi minuti, nel terrore che qualcuno possa voltare lo sguardo fin su in…