Life Plan.

… Che poi ieri sera, dopo il Salone e dopo una grappa barricata, arrivato in hotel, prendo l’ascensore per il mio terzo piano e ci incontro un uomo con giacca, camicia azzurra e pantaloni grigi. Solito tipo cinquantenne. Nel classico imbarazzo da ascensore, osservo i numeri passare dallo zero, all’uno, al due, aspettando impaziente…

L’eBook sopra Berlino (#eBsB) – la mia rubrica su Ledita.it

Ieri sono andato in giro per tutta Berlino a scattare foto. È il week end di Pasqua e quindi la città è piena di turisti. Sarei passato inosservato con la mia faccia da mediterraneo e la mia camera a tracolla, se il soggetto delle mie foto non fosse stato davvero speciale. In una, Mark Twain se […]

Back in time.

Che quel giorno lì hai deciso di rimanertene a casa. Il cielo se ne veniva giù in forma di gocce, e il vento sembrava dovesse radere al suolo secoli di civiità. E tu, nell’abbraccio del tuo divano, te ne sei rimasto a casa. Che quella parola lì è scappata: lei seduta davanti a te con […]

Appena sveglio.

Cosa ho imparato oggi? Che la terra sotto i piedi, se ce la metti tu, non te la puoi togliere nessuno. Potrebbe interessarti anche:24 marzo 2012Blue cry…. Che passeggiavo a Maybachufer. La prima notte di primavera in cui avrei potuto guardare le stelle, il cielo era blu scuro, senza luna, al vento – come dei […]

#eZagreb, il romanzo digitale.

Ci siamo: da oggi comincia l’avventura di #eZagreb. Tutto nasce a Librinnovando, a novembre. Durante uno degli interventi della giornata, tra un tweet e l’altro, #MissAìsara mi si avvicina e mi dice all’orecchio: “Arturo, secondo me dovremmo provare a fare un eBook arricchito di Zagreb“. L’idea rimane idea per qualche…

Blue cry.

… Che passeggiavo a Maybachufer. La prima notte di primavera in cui avrei potuto guardare le stelle, il cielo era blu scuro, senza luna, al vento – come dei sussurri di profonda e pura tristezza. Ho sentito la terra smuoversi sotto i piedi, ho guardato in alto, al cielo senza stelle, e questa musica ha […]

A scrivere nel Grande Outside.

Sabato mattina di sole qui a Berlino. C’è da lavorare per Zagreb (fra qualche giorno scopriremo le carte del nuovo progetto) e per un paio di articoli che andranno online nei prossimi giorni su Destinazione Cuore Stomaco e Cervello. Vorrei scrivere di due blog. Uno è Yugoland, il blog di viaggio di Andrea Ragona.Il  sottotilo […]

Di carta moschicida e di ultime pagine.

In un corso di scrittura di secoli fa, Alberto Capitta ci diceva che lo scrittore è come una carta moschicida: la vita gli rimane appiccicata addosso; non gli resta che scrivere, e farlo senza pudore. Un insegnamento che è anche un’immensa consolazione. Quasi al limite della follia: per quanto la vita possa essere stata dolorosa, […]

Il futuro delle parole.

Quando vedo opere “usabili” come BLA BLA, un film interattivo per computer, toccante e inclusivo (e che vi consiglio), capisco che il futuro delle parole non è scontato. Un giorno quando i tablets saranno almeno uno a persona, quando faremo tutto con la tavoletta elettronica, saremo accompagnati da suoni, parole, immagini 24 ore su 24….

Rimane inchiostro su pagina.

Non sono nemmeno le nove del mattino e ho riempito pagine e pagine del mio taccuino. È un taccuino nuovo. E quando inizio un taccuino nuovo succede sempre qualcosa. Questo taccuino inizia con le parole di un regista turco incontrato in un bar di Berlino, il Roses Bar, che ospita sempre teatri dell’assurdo a una […]