Back in time.

Che quel giorno lì hai deciso di rimanertene a casa. Il cielo se ne veniva giù in forma di gocce, e il vento sembrava dovesse radere al suolo secoli di civiità. E tu, nell’abbraccio del tuo divano, te ne sei rimasto a casa. Che quella parola lì è scappata: lei seduta davanti a te con […]

Ascolto e derivo con The Drift e Questecosedascrivere.

Scrivo di domenica mattina mentre Berlino gioca alla primavera. La vedo, intorno a me, con quelli in bicicletta, quelli che corrono, quelli che ridono e con quei venti gradi. Io sono dentro: ascolto e derivo con The Drift. The Drift è un programma radiofonico di radio fandango che ascolto spesso, di domenica appunto. Un programma tutto […]

Sabine, blues e glühwein: un sabato da turista a Berlino.

Capita raramente, ma capita: a volte dimentico che dalla mia finestra si vede Berlino. Ecco: oggi è uno di quei giorni. Capita, allora, che per ricordarmi dove vivo, ho bisogno di una passeggiata a Unter den Linden, di vedere la Brandenburger Tor o perdermi a Potsdamer Platz. Vado, prima tappa Alexanderplatz. Ci arrivo da Boddinstrasse […]

Whores’ Glory: che film!

I suoi occhi si abbassano. Rimane in silenzio. Le dita si intrecciano. Rialza la testa, ma non guarda la camera. Infine parla: “La maggior parte dei clienti è stata buona con me” e ripiomba nel silenzio. Dopo secondi di grida e risate fuori campo, parla ancora: “Noi donne siamo delle creature infelici”. Chi parla è una [….

On the road, with Jack and John.

“Sulla Strada”, il capolavoro di Jack Kerouac, è un romanzo che va letto in inglese. #Facts Ho cominciato in italiano, era una copia cartacea e disastrosa (di cui ho già parlato qui). Dopo un centinaio di pagine mi è sembrato ovvio che l’italiano non funziona: il ritmo, la complessità, la velocità delle frasi di Kerouac […]

John Fogerty, come il Mar Rosso.

“Ho sentito degli inglesi che usano la Les Paul come chitarra solista. Aveva questo suono pieno. Quando l’ho suonata per la prima volta e ho iniziato con Mi e Sol, è stato come se il Mar Rosso si fosse aperto.” Ecco, io me lo immagino con una Les Paul in mano, camicia a quadri. La batteria […]

Troppo vicino al sole, Icaro.

“The dream is over, yesterday” … che io credevo che amicizia significasse amare, che vita significasse vivere, non morire, che amore significasse andare in spiaggia con costume e maglietta sbottonata, occhiali da sole e cocktail alla frutta e vedere che succede. “I was the dreamweaver, but now I’m reborn” Mi sveglio…

Alabama Song: da Bertolt Brecht al Duca Bianco.

Alabama Song: da Bertolt Brecht al Duca Bianco… Chi era Bertolt Brecht? Era uno che scriveva roba per teatro. Sì. Era pure un poeta. Era anche uno che scriveva libretti per operetta spesso in collaborazione con Kurt Weill. I due erano una specie di Lennon/McCartney degli anni ’20 tedeschi. Chissà se quando Brecht e Weill scrissero [….

Das ist Berlin.

Non so, forse sono io. O forse sono i boulevard sovietici, Alexanderplatz e la torre, il cielo grigio sopra, i viavai immensi di persone, forse sono i treni gialli della metropolitana, la Sprea a volte ghiacchiata, forse sono io, la mia percezione, non so. … Forse è Berlino, che è come piangere, che è come […]

I’ve got blisters on my fingers!

“When I get to the bottom I go back to the top of the slide, where I stop and I turn and I go for a ride” queste le prime parole di Helter Skelter, scritta e interpretata da Paul McCartney che, parlandone in un’intervista, disse “L’abbiamo fatta così perché a me piace il rumore.” Helter Skelter non è […]