Malus I, La Vecchia Osteria 12

 Sophie scelse il divano, che occupò interamente allungando le belle gambe, stava per lamentarsi della copertina di pelliccia spelacchiata poggiata sullo schienale, ma all’ultimo momento si rese conto che era Pirata, il gattone violento di Desirée, che dormiva imperturbato come sempre, per ogni evenienza preferì sistemarsi fuori dalla portata…

Malus I. La Vecchia Osteria, 9.

 « No, ma riuscendo a trasporre questa caratteristica su un programma normale si potrebbero fare soldi a palate. Un computer che funziona senza corrente è sempli­cemente fantastico », esclamò Sophie venendo ad appurare di persona. « Bellissimo! »« Ma non riesci a pensare ad altro che ai soldi? », chiese sinceramente sconfortata Desirée…

Malus I. La Vecchia Osteria 7.

«Mi ha dato della cafona ».«Ordinaria, ti ha definito, e non per seminare zizzania ma continua a dirlo. ».«Ma la storia motorino ha a che fare con lei? » s’informò Sophie.«Sì, sai » Gaby s’interruppe un attimo per schiarirsi la voce e nascondere la vergogna che quel ricordo le provocava « a scuola c’erano diverse tipe che facevano…

Malus I. La Vecchia Osteria ,6.

«Oh! Mi ha guardata! », poi riassumendo l’aria distaccata che la contraddistingueva concluse seccamente. « E comunque da quando in qua gli uomini hanno un cuore? », riaprì la rivista, i gioielli non erano male e portabilissimi, specie quelli più costosi. Desirée non poté fare a meno di scoppiare a ridere assistendo a quella sceneggiata, infine…

Malus I. La Vecchia Osteria, 5.

« Questo programma l’ho fatto io, cioè l’ho modificato. Comunque non è questo il pro­blema, quello che mi fa arrabbiare è che i dati elaborati corrispondono solo in parte a quello che vorrei, cosa che non riesco a capire e quando io non riesco a capire una cosa… m’innervosisco ».« Non ti sprecare a spiegarmela. Non ho mai capito niente…

Malus I. La Vecchia Osteria, 4.

« Ciao Desirée. Guarda: ho il calendario completo degli avvenimenti culturali dell’estate! » proruppe Sophie, l’altra si alzò con un radioso sorriso e l’abbracciò, dicendo subito dopo.« Ciao Sophie, ti spiace se finisco un attimo? »« No, figurati! Io intanto inserisco i miei impegni sociali, così sapete fin dall’inizio la mia disponibilità…

Malus, I. La Vecchia Osteria, 2.

Davanti ad un grande schermo a cristalli liquidi, sedeva una ragazza dalla folta chioma scura disordinatamente raccolta sulla nuca da un vecchio mollettone a forma di farfalla con tanti sbrilucichini colorati, che si affrettò a fare sparire per evitare imbarazzanti commenti da parte dell’amica sofisticata. La sua bellezza acqua e sapone non era…