Cari Accademici, Portate il Vostro Culo in Rete!

Tornato da alcuni giorni bolognesi, da mattine cappuccino-e-cornetto, ho trovato una Berlino grigia e fredda. Ho allora trascorso un paio di giorni a leggiucchiare, un po’ dai libri in carta (a proposito ho comprato l’opera omnia di Kafka in tedesco! #eMoSoCazzi), un po’ in digitale e un po’ in rete. Ho così seguito una discussione…

Gli eBook non Esistono – guest post di Marco Bruschi

Marco Bruschi, @paroledipolvere, l’ho conosciuto su Twitter. Si parlava di Digital Humanities (Che Diavolo sono le Digital Humanities?), e, insomma, scopro che Marco è laureato in Informatica Umanistica (che è la stessa cosa, ma in italiano). Tra l’altro quella di Pisa, la sua università, è stata una delle prime facoltà al mondo di…

Perché La Critica Letteraria ha Bisogno di Computer e Metodo Scientifico

Negli ultimi mesi mi sono appassionato alle Digital Humanties (informatica umanistica in italiano), una disciplina emergente che impiega strumenti computazionali, algoritmi e statistica nello studio della letteratura. Nel primo blog post in cui ho introdotto le Digital Humanities su Scrittore Computazionale, concludevo con una domanda, se vuoi, un po&#8217…

L’Affanno dello Scrittore tra Consapevolezza Digitale e Sovraccarico Informativo

Come ogni giorno, ti svegli, prepari il caffè, accendi il computer. Ieri avresti controllato le tue email, avresti aperto una per una la pagina Twitter, quella Facebook, Instagram e infine avresti controllato le visite al tuo blog. Con un po’ di soddisfazione avresti notato un picco in corrispondenza di quel post che ti è costato tanto sudore…

Ma che Diavolo sono le Digital Humanities?

Qualche mese fa, scrivendo un post sulla proliferazione di artisti e scrittori, mi sono inventato, in un impeto asimoviano, la Logoinformatica, una fantomatica scienza che analizzerebbe l’immensa quantità di letteratura e arte prodotta dal genere umano e che fornirebbe i mezzi per giudicare il lavoro di un artista o di uno scrittore. Ho scoperto…