Lunedì. Il gruppo di lettura ha un nuovo incontro e questa sera a casa di Pina. Scavalcate ampiamente le nove, premo il tasto dell’ultimo piano e mi volto cercando allo specchio un pizzico rosso sul collo. Mentre inizio a strofinare trovando sollievo, vengo raggiunto dal sibilo ossessivo delle zanzare. Nell’orto, a sera tarda, ce […]
Torna traumi. La rubrica dedicata ai motivi che possono spingere i vostri personaggi a uccidere. I morti non lo interrompono. Per questo uccide. Gli dicono di favorire patente e libretto quando è di cattivo umore. Per questo uccide. Nessun fulmine ha mai colpito Borghezio durante un’intervista. Per questo uccide. Neanche i vivi lo ascoltano….
No I don’t know where I come fromAnd where it start my faultI can’t explain what I deserveBut I need moreMay be it’s only another kindOf my own obsessionBut there is not a proper wordI just need moreSomewhere in America A place is waiting for us Me and my deep need to find some sense to live Somewhere there in that Land The…
Edizioni Smasher; text-decoration: none;”>Petite Pauletteom/”>Ed Warnerchor=”1″ style=”margin-left: 1em; margin-right: 1em;”>
Venerdì 12 luglio 2013
ore 21
Una serata all’insegna della poesia nello spazio estivo del Circolo Poster.
Ed Warner e Petite Paulette presentano il loro progetto LA VOCE DI PANDORA (Edizioni Smasher).
Non è semplice definire…
In puro stile “Le Iene”, oggi intervistiamo due personalità di altissimo spessore letterario. Il Piacere di Scrivere è felice di presentarvi Giacomo Leopardi e Ugo Foscolo in una veste inedita. Chi vincerà la sfida delle domande?
Partiamo con Giacomo Leopardi
E’ vero che hai copiato la lirica “Il passero solitario” da…
Concept Il Salotto fotografico immagini mostrate, confrontate e discusse … a cura di Andrea Alessio Cavarretta, Valerio Cappabianca, Giovanni Palmieri L’ ACCADEMIA FOTOGRAFICA in stretta collaborazione con KIROLANDIA incontra il prossimo Autunno, attraverso le immagini, tutti gli amanti dello scatto nella piacevole atmosfera del primo SALOTTO…
Ieri mattina, avendo deciso di non andare al mare perché la domenica c’è troppa gente e sembra di essere chiusi in una scatola di sardine, ho approfittato per riportare a lucido la casa della mia dirimpettaia di 85 anni, reduce da un’infezione al ginocchio. Ha una donna che due volte la settimana va a farle le pulizie, così…
“Come lo suonano il blues su Alpha Centauri?”
“E’… come un respiro. Che sembra sempre dover essere l’ultimo.
Ma poi ce n’è un altro; e un altro”.
“Emozione, feeling?”
“E’ l’esternazione di un’atmosfera sulfurea e decadente, sotterrata
dal grande fango dell’alluvione di idee derelitte, di tecnologie inutili, di
progresso autoreferenziale”…
* I could have been an altar boy I sung in the choir . and run outside to sell newspapers I could care less . for what people said or their looks I had a fire . some gentle wind comes once in a while I burn the same . . Filed under: Poetry