Il Fratello Coen.

Flavorwire, riprendendo la notizia dal Los Angeles Times, scrive che ”un mezzo dei fratelli Coen”, cioè il fratello Ethan Coen, pubblicherà nel 2012 un libro di poesie con Crown. Il co-autore, co-regista, co-produttore di film come The Big Lebowski (uno dei miei film preferiti), No Country for Old Men, uscirà con la raccolta The Day…

Freddo di periferia.

Sorpreso da me stesso, ieri sera finisco al cinema. Quello al Sony Center. Scelgo il primo film che proiettano: è Hereafter. Avevo bisogno del cinema, delle luci che si spengono, dei suoni che riempiono la testa, avevo bisogno di un storia, di sorrisi perfetti, di abbracci perfetti, di lacrime perfette. Le luci si spengono. È […]

Berlinale: How are you e Ocio.

È passato qualche giorno dalla conclusione della Berlinale: i cinema di Berlino tornano alla normalità e anche io. Ho visto molti film, ne avrei potuti vedere di più, ma insomma, ho fatto una bell’immersione nel mondo luccicante della Berlinale. Qui vi racconto i due film che tra tutti preferisco, e che per questo vi consiglio. […]

Berlinale, concludo con Bergman.

Torno a casa, bevo un sorso di vodka e penso che la Berlinale è conclusa. Ho visto alcuni film interessanti, un paio davvero belli, altri un po’ noiosi. Ma che bella questa Berlinale! Le persone, i cinema, l’atmosfera. Si, mi mancherà, devo dire. Mi mancherà andare al cinema tutti i giorni a orari strambi, a […]

Berlinale: il film vincitore.

Lo ammetto, la settimana scorsa comprai i biglietti per Jodaeiye Nader az Simin (Nader And Simin, A Separation) non perché avessi fiutato il vincitore, ma perché avrei tanto voluto vedere OFFSIDE e non ci sono riuscito. Mi era rimasta la “voglia” di un film iraniano. Poi ne parlai con un’amica iraniana che mi confermò che […]

Berlinale: Innocent Saturday con vampiro.

… I primi venti minuti di Innocent Saturday sono tesi. Avvincenti. Seguiamo con una telecamera a spalla la corsa continua di Valery, che ha appena realizzato che il reattore della centrale nucleare di Chernobyl sta per saltare. È notte. Invece di scappare, si dirige diritto verso la centrale per verificare se l’incredibile stia realmente…

Berlinale: i primi film.

Torno a casa, con una birra in mano, soddisfatto. Oggi ho visto i miei primi tre film della Berlinale. Almanya, divertente, trovate interessanti, ma forse troppo sentimentale: riuscito a metà. Über Uns das All, un film complicato e ambizioso, toccante, ma uno script, a mio parere, a tratti banale. Infine, la serie dei corti Berlinale […]

“Back and fourth, forever.”

Grazie al suggerimento della mia amica A, ho comprato i biglietti per la proiezione di The Future alla Berlinale, di Miranda July. E per prepararmi alla visione del film di mercoledì, ho visto me and you and everyone we know, il film precedente della stessa regista. E che film! Spunti di emozioni e picchi di […]

Yes is the answer.

… Che poi uno sale la scala in legno, guarda dove mette i piedi, si accompagna con le mani per non cadere, sale fino al soffitto: lì c’è un dipinto che pende, un canvas bianco, con uno spioncino in vetro attraverso cui guardare e uno guarda, e ci vede scritto YES. Cazzo non un “no” e nemmeno un “forse”, […..

Un Oscar per Tiao.

Leggendo Flavorwire ho scoperto con piacere che Waste Land è candidato all’Oscar come miglior film documentario. A questo docufilm sono particolarmente legato. Era l’anno scorso, la mia prima Berlinale, al Kino International. Scrivevo il 13 febbraio: “È un docufilm toccante che mescola le felicità e le tristezze dei catadores…